PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE

PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE
PER NOI E' STATO E SARA' SEMPRE UN DISASTRO AMBIENTALE

mercoledì 27 aprile 2011

UNO DUE DEL SINDACO BAROTTI






DOPO IL RECENTE EXPLOIT SULLA CACCIA AL CINGHIALE NELLE SCUOLE CHE LA LAC HA LICENZIATO CON UN SPIRITOSO QUANTO AZZECCATO "LIBRO E MOSCHETTO IN VAL DI VARA" ECCO ARRIVARE IL NULLA OSTA DEL SINDACO BAROTTI A FAR PROSEGUIRE L' ATTIVITA' DI STOCCAGGIO DI RESIDUI DI LAVORAZIONE DELLE PIETRE SINO ALLA CHIUSURA DEL SITO.

LEGITTIMO -PER CARITA'- MA SOLO TRE MESI FA IL GIOVANE SINDACO DICEVA CHE ERA NECESSARIO FARE UN RAGIONAMENTO SULLE DISCARICHE E SUL CICLO DEI RIFIUTI ECCOLO:


12/01/11 NAZ - Rocchetta Vara - Discarica Summit di Fiasella

La Nazione – (on – line) – 12/01/11 - pag. 8



ROCCHETTA è diventata in queste settimane epicentro della Val di Vara per via del progetto di una discarica di servizio prevista nel piano rifiuti. «Occorre fare chiarezza sulla politica delle discarica in Val di Vara» rilancia il sindaco Riccardo Barotti prendendo spunto dall’intervento del capo della giunta di Maissana Egidio Banti. Barotti però aggiunge: «Serve un discorso globale sulle discariche. Prima di aprirne di nuove occorre chiudere e mettere in sicurezza le vecchie, come quella che utilizza il comune di Maissana insieme a Varese Ligure, nel cuore della valle del biologico. Penso che piccoli comuni, già impegnati nel contrarre mutui per la sistemazione di opere pubbliche, non possono avere risorse disponibili anche per questi problemi». Barotti aspetta una risposta anche dal presidente della Provincia Marino Fiasella che ha convocato la conferenza dei sindaci della Val di Vara sul tema discarica per domani pomeriggio a Sesta Godano, nella sede dalla Comunità Montana.
IL CAPO della giunta di Rocchetta respinge al mittente le accuse di Paolo Gregori, consigliere di opposizione a Brugnato, comune in prima linea a contrastare il progetto della discarica a Rocchetta. «Mi dispiace deludere Gregori — osserva Barotti — ma parlando di proteste strumentali non alludevo al suo gruppo su Facebook, ma ai diversi gruppi sorti contro la discarica, alcuni dei quali ritengo non molto opportuni. Il vero scopo del gruppo di Gregori è quello di cercare di avere pubblicità, sfruttando tutte le occasioni possibile, anche quelle su argomenti di grande attenzione e di grande delicatezza. Del resto lui vanta di avere quasi 500 aderenti al gruppo, molti dei quali non hanno scelto di parteciparvi ma sono stati inseriti senza richiedere consenso. Addirittura nel citarmi sbaglia di continuo il mio nome chiamandomi Roberto».

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