I
Sindacati vogliono "mantenere una continuità produttiva migliorandone la
compatibilità ambientale" Questo scenario è improponibile mantenendo in funzione
una centrale obsoleta che negli ultimi anni in rapporto al Kw prodotto ha
inquinato di più. L' impianto di Vallegrande produce emissioni all' esterno ma
anche al suo interno e questo dovrebbe preoccupare chi rappresenta i lavoratori.
Circa l' inesistenza di una strategia energetica nazionale da parte delle
istituzioni preposte conveniamo coi Sindacati: si tira infatti a campare a
seconda delle varie crisi politico militari incombenti nello scacchiere
internazionale. I sindacati medesimi però, ci dicano qual' è il loro piano,
continuare con il carbone? in assenza, peraltro, di dati aggiornati sulle
ricadute sanitarie ( non affatto escluse dall' Istituto Superiore della Sanità)
?. Per quanto ci riguarda la nostra visione è totalmente alternativa e non muta
da anni: lo spegnimento dei fuochi fossili e la totale riconversione dell'
attuale produzione. In sintesi: zero emissioni, zero nocività; più innovazione
nel campo delle rinnovabili, più occupazione.
QUI SOTTO LO STESSO COMUNICATO NELLA FORMA
PUBBLICATA DA LA NAZIONE OGGI 10.06.2015
SEGNALIAMO ANCHE QUESTO ARTICOLO APPARSO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" CONTENENTE LE POSIZIONI DI SPEZIA VIA DAL CARBONE
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