PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE

PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE
PER NOI E' STATO E SARA' SEMPRE UN DISASTRO AMBIENTALE

venerdì 4 dicembre 2009

La mappa sat sotto riprodotta riporta la viabilità principale esistente o progettata in Val di Magra, nella bassa Val di Vara e nel tessuto urbano e pre urbano della città della Spezia.
Tutte le opere già presenti sono tracciate in nero grassetto ( ad eccezione della complanare di Ceparana che è in giallo) , quelle in celeste-turchese sono le nuove direttrici volute dalla Provincia e da altri Enti, (per poter essere distinta la complanare S.Stefano-Sarzana è in colore rosso ). In colore marrone troviamo quelle raccomandate in alternativa dall' Associazione Comitati spezzini: il casello La Spezia Nord a Ceparana, il Tunnel del Buonviaggio. Tra le nostre proposte anche l' uso dell 'A12 con l' abbonamento " alla Svizzera" per pendolari, distribuzione e mezzi pesanti, i caselli Sarzana Nord e Sarzana Sud a S.Caterina e Cà del Sale.
A nostro giudizio questo scenario è il solo in grado di risolvere una volta per tutte il problema del congestionamento delle strade in quanto corredato di un vero collegamento tra La Spezia e la Val di Magra. L' impatto ambientale è di gran lunga meno invasivo rispetto alla nuova variante aurelia (lotti 3° e 4°), il casello La Spezia Nord a Cavanella Vara, lo svincolo di di Fornola e la Fornola -S.Genisio. Ma anche perchè le aree in cui si gioca lo sviluppo futuro del capoluogo spezzino ( ex IP, scali di Valdellora, Waterfront .. anche lì la pianificazione è tutta da rivedere ) verrebbero servite in modo rapido e razionale. Come mai non si è scelta questa soluzione ? Molto semplice .. provate a guardare la viabilità riportata in celeste turchese ( ovvero quella proposta dalle Amministrazioni ) partendo dal Molo portuale A. Ravano presso Fossamastra. Non si può non osservare che la nuova subalvea prevista dall' Intesa Comune della Spezia - Autorità portuale del 2001, unitamente alla nuova Variante Aurelia ed allo svincolo di Fornola costituiscono due nuovi varchi per il trasporto delle merci su gomma e non su rotaia. Infatti i finanziamenti per il terzo lotto della Variante Aurelia sono stati ottenuti per lo sviluppo dell' hub portuale spezzino non per alleggerire -come si dice- il traffico nei quartieri est della Spezia e neppure per servire il chimerico ospedale del Felettino. Con lo stop alla Pontremolese e alla terza corsia dell' A12, che fa saltare anche la complanare ( per fortuna ), si può ben dire che l' intento di trasferire le merci su rotaia così come quello di distribuire il traffico su nuove e varie direttrici è miseramente fallito. Aprendo lo svincolo di Fornola infatti, il traffico portuale e dei pendolari verrà immesso massicciamente nella piana di Arcola in particolare nella nuova variante che correrà in parte sulle arginature ed in parte su via XXV aprile.
Per capire meglio le osservazioni appena sopra riportate e' sufficiente ingrandire la mappa sat con un clic.
LA METROPOLITANA DI SUPERFICIE
E' nostra convinzione che la linea ferroviaria tra Sarzana e S.Stefano "di fatto" dismessa dalle Ferrovie possa essere -con adeguati investimenti- riutilizzata per la realizzazione di un servizio di metropolitana veloce. Per traguardare questo progetto però non si può prescidendere dal coinvolgimento della Regione e dal proprietario della sede rotabile, la finanza di progetto non è certo lo strumento per porlo in essere. A nostro giudizio -pur rispettandole- riteniamo eccessive le preoccupazioni degli abitanti che risiedono lungo la linea dismessa, riteniamo che alcune corse da concentrarsi nelle ore di punta non possano costituire un disagio insostenibile. Siamo pronti in ogni momento ad confrontarci con il comitato della frazione di Belaso ma anche con quelle sarzanesi e vezzanesi per una discussione costruttiva e di ampio respiro. Vorremmo inoltre che tutti coloro che risiedono nella sponda SN del fiume si rendessero conto che una nuova variante alla Cisa ( ovvero la complanare ) significherebbe la distruzione del loro terriotorio come lo sarebbe la Variante all 'Aurelia arcolana. Entrambe porterebbero con se nuova urbanizzazione strumento oggi molto sfruttato per risolvere i problemi di cassa dei comuni.

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