Siamo d' accordo con Fiasella sulla questione degli inceneritori, sarebbe ora che il PDL la smettesse di fare demagogia sulle discariche che magicamente scompaiono grazie alla termodistruzione. Tale assunto è assolutamente falso. A conferma di ciò il fatto che nella "Ruffino - Pitelli" , giacciano migliaia di tonnellate di ceneri degli inceneritori di Verbania, Massa Marittima e delle stesse linee che, all' interno del famigerato impianto, bruciavano RSO ed altro. Per contro anche il Presidente della Provincia dovrebbe evitare di scaricare colpe sui comuni eppoi un secondo dopo elogiarli per quello che stanno facendo per la raccolta differenziata. Spieghiamo perchè: per ovvie ragioni Fiasella non può ammettere che il fallimento della gestione dei rifiuti ha origine nel modello di gestione dei pubblici servizi che viene affidato a grandi gruppi come Acam e veri giganti come Hera. E non può ammettere neppure di non essersi impegnato politicamente per un buon esito della raccolta differenziata che doveva trovare coordinamento coi sindaci dei vari comuni e del governo regionale. Regione, Provincia, Comuni spezzini (quasi tutti) sono amministrati dalle stesse coalizioni. Ma questo, visti i risultati, non ha prodotto nulla di positivo. Ad occhi non troppo distratti anche il porta a porta in corso sul territorio comunale appare, detto in linguaggio corrente, una "chiavica". Manca l' informazione, manca la tracciabilità, non è ben chiaro dove verranno trattate le 10 mila tonnellate di organico raccolte col crescere della raccolta differenziata al 65%. Sul fronte della chiusura del ciclo, non si sa chi comprerà Saturnia, non si sa se il CDR continuerà ad andare fuori provincia a costi insostenibili o se esistono accordi o programmi per mandarlo a bruciare in Spagna e all' Enel. Continuano quindi a pesare i problemi che derivano dalla nefasta scelta di costruire l' impianto di Saliceti: un' inutile sperpero di quattrini che potevano essere dedicati al RicicloTotale dei Materiali Post Consumo. Per la raccolta differenziata la Provincia ha stanziato - ma ancora nulla è arrivato a destinazione - un solo milione di euro così ripartiti: 600 mila euro per il comune della Spezia e 400 mila per la Val di Magra.
E' possibile diventare "ricicloni" con una simile miseria ? Pensiamo proprio di no .. ed a proposito di fondi cogliamo l' occasione per chiedere quanto del finanziamento regionale previsto dalla delibera n°96 del 29 gennaio 2010 è andato o andrà alla nostra Provincia. Il seminario sulla differenziata svoltosi all' Allende giorni fa, poteva essere una buona occasione per parlarne, ma l' assessore all' Ambiente Briano ha proferito solo parole di circostanza e manifestato un' insana predisposizione inceneritorista.
Insomma a nostro giudizio nessuno tra gli attori in gioco può dire di avere le carte in regola.
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