PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE

PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE
PER NOI E' STATO E SARA' SEMPRE UN DISASTRO AMBIENTALE

domenica 20 novembre 2011

Il più attuale caso di debito ripudiato raccontato da Giannino speculatore in borsa confesso ma compiaciuto (pare) del grande atto di automia e coraggio del popolo islandese




UN BREVE GIUDIZIO SUL GOVERNO MONTI

L' attuale governo è retto da un patrocinatore assoluto delle più ciniche logiche di mercato... tra i suoi ministri troviamo guerrafondai, referenti di lobbies inceneritoriste- nucleariste-biotech, finanzieri in comflitto di interessi, avvocatesse di faccendieri, ladies dal pugno di ferro pronto a rovinare sulla contestazione ..dietro le quinte il direttorio franco tedesco che ci fa pagare le ruberie di ladri a noi ancora ignoti .. noi intendo noi comuni mortali.

sabato 5 novembre 2011





Condivido la richiesta di realizzare un canale scolmatore in sponda SN nella piana alla faccia di Reverberi (Marinella SPa) e di Galli ( balneatori ) ma non quella di dragare il Magra .. quanto al taglio della legna nell' alveo se ne può parlare ma con juditio ...ricordiamoci che molto materiale proviene dalle frane che si sono registrate lungo i pendii sovrastanti il Vara ed rivi tributari ..
Il dragaggio di Magra e Vara voluto principalmente da rappresentati di attività commerciali, nautica in testa ( Colannino invece chiede il trasferimento di Intermarine in Arsenale), non farà che aumentare la velocità del fiume. Crescendo la velocità crescerà anche il rischio idrogeologico, le sponde antropizzate richiederanno arginature sempre più alte finendo per sconvolgere totalmente la parte fociva del Magra .. a cominciare dalle passeggiate realizzate pochi anni fa. I dragaggi peraltro erano stati quasi messi al bando per il problema della risalita del cuneo salino .. di cui praticamente non si fa più menzione.

Ossserviamo che il quotidiano La Nazione concede sempre ampi spazi alle polemiche ed a richieste di misure radicali che i Comitati Spezzini non esitano a definire inutili ed insostenibili sia dal punto della sicurezza idrogeologica che da quello ambientale. Stiamo parlando di campagne di asportazione di sedimenti dai fondali e di pesanti interventi sulla vegetazione ripariale.

Si nota, altresì, che a destra come a sinistra si finisce sempre per farne una mera questione elettorale .. ancora non si accetta di prendere in considerazione le uniche due opzioni valide: il blocco di tutte le edificazioni previste nel contesto fluviale ( alveo ed aree contigue ), realizzazione di casse di espansione e di un canale scolmatore.