Tutte le opere già presenti sono tracciate in nero grassetto ( ad eccezione della complanare di Ceparana che è in giallo) , quelle in celeste-turchese sono le nuove direttrici volute dalla Provincia e da altri Enti, (per poter essere distinta la complanare S.Stefano-Sarzana è in colore rosso ). In colore marrone troviamo quelle raccomandate in alternativa dall' Associazione Comitati spezzini: il casello La Spezia Nord a Ceparana, il Tunnel del Buonviaggio. Tra le nostre proposte anche l' uso dell 'A12 con l' abbonamento " alla Svizzera" per pendolari, distribuzione e mezzi pesanti, i caselli Sarzana Nord e Sarzana Sud a S.Caterina e Cà del Sale.
A nostro giudizio questo scenario è il solo in grado di risolvere una volta per tutte il problema del congestionamento delle strade in quanto corredato di un vero collegamento tra La Spezia e la Val di Magra. L' impatto ambientale è di gran lunga meno invasivo rispetto alla nuova variante aurelia (lotti 3° e 4°), il casello La Spezia Nord a Cavanella Vara, lo svincolo di di Fornola e la Fornola -S.Genisio. Ma anche perchè le aree in cui si gioca lo sviluppo futuro del capoluogo spezzino ( ex IP, scali di Valdellora, Waterfront .. anche lì la pianificazione è tutta da rivedere ) verrebbero servite in modo rapido e razionale. Come mai non si è scelta questa soluzione ? Molto semplice .. provate a guardare la viabilità riportata in celeste turchese ( ovvero quella proposta dalle Amministrazioni ) partendo dal Molo portuale A. Ravano presso Fossamastra. Non si può non osservare che la nuova subalvea prevista dall' Intesa Comune della Spezia - Autorità portuale del 2001, unitamente alla nuova Variante Aurelia ed allo svincolo di Fornola costituiscono due nuovi varchi per il trasporto delle merci su gomma e non su rotaia. Infatti i finanziamenti per il terzo lotto della Variante Aurelia sono stati ottenuti per lo sviluppo dell' hub portuale spezzino non per alleggerire -come si dice- il traffico nei quartieri est della Spezia e neppure per servire il chimerico ospedale del Felettino. Con lo stop alla Pontremolese e alla terza corsia dell' A12, che fa saltare anche la complanare ( per fortuna ), si può ben dire che l' intento di trasferire le merci su rotaia così come quello di distribuire il traffico su nuove e varie direttrici è miseramente fallito. Aprendo lo svincolo di Fornola infatti, il traffico portuale e dei pendolari verrà immesso massicciamente nella piana di Arcola in particolare nella nuova variante che correrà in parte sulle arginature ed in parte su via XXV aprile.
Per capire meglio le osservazioni appena sopra riportate e' sufficiente ingrandire la mappa sat con un clic.
LA METROPOLITANA DI SUPERFICIE
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