Nei vari strumenti urbanistici sono previste diverse opere che si distinguono per la loro inutilità e per il loro impatto sul territorio, ricordiamo tra queste:i lotti 3° ( Stagnoni-Buonviaggio) e 4° (Foce-La Spezia Nord) della Variante Aurelia Spezzina ed il casello La Spezia Nord (Cavanella Vara), la subalvea Stagnoni – Molo Ravano.
Questi interventi, accessori al tracciato già realizzato il 2° lotto (Filettino - traforo Foce), sono in parte finanziati dalla Legge Obiettivo. Nel loro insieme vanno a costituire un nuova direttrice per il trasporto su gomma dei containers giacchè servirà con una nuova galleria subalvea anche il Terzo Bacino.Nonostante ciò venga clamorosamente negato non vi è dubbio che sia stata pensata per rispondere allo scenario di espansione delle attività portuali ed alla necessità di reperire e servire nuovi spazi per l’ insediamento di retro terminal.La complanare Ceparana – S.Caterina strada "aperta" che scorrerebbe parallelamente alla nuova terza corsia dell’A12 andando ad incidere profondamente su territori a vocazione agricola -che nel giro di qualche anno- verrebbero devastati con le solite case a schiera, i soliti capannoni o peggio. La complanare peraltro riverserebbe enormi flussi di traffico nella nuova rotatoria dell’Ipercoop non apportando complessivamente significativi benefici.
La bretella Ceparana - S. Stefano in parte già abbozzata richiederebbe adirittura la costruzione di un nuovo ponte sul Magra.
Lo svincolo di Fornola sarà un colpo durissimo per le Comunità della Piana di Arcola nella quale si riverserà il traffico pesante che nei prossimi anni sarà in forte aumento grazie alla sciagurata approvazione del PRP.La bretella sulla 331 altro non produrrà che il trasferimento di un centinaio di metri, dei disagi patiti dai residenti lungo il suo tratto finale
nonchè l’ incremento del traffico turistico sull’ asse viario V.le S.Bartolomeo – Via Gozzano – Romito. Tale viabilità si può considerare funzionale agli scenari previsti dal progetto Marinella e ad un progetto di urbanizzazione che interessa una zona interna di Romito Magra.Cosa pensate della terza corsia?Il progetto per la terza corsia dell’A12 merita una valutazione specifica … si tratta certamente di un intervento molto impattante che tuttavia si potrebbe mitigare limitando la sua realizzazione alla parte che interessa il territorio ligure. Con Salt potrebbe essere stipulato un accordo che preveda l’ uso dell’ autostrada ai residenti ed ai mezzi della distribuzione attraverso abbonamenti annuali , “ alla svizzera” , a prezzi calmierati.Tale scenario dovrebbe accompagnarsi con il riposizionamento e la realizzazione di nuovi caselli come Sarzana Nord ( S. Caterina ) e Sarzana Sud ( Cà del Sale) e La Spezia Nord a Ceparana anzichè a Cavanella Vara.In assenza di tali condizioni l’ opera fine a se stessa incontra il nostro giudizio avverso .Quali sono le altre soluzioni che proponete?Consideriamo interventi di grande interesse strategico per le Comunità, a condizione che vengano ricompresi in un unico scenario:- il traforo Scoglietti – S. Genisio- il traforo del Buoviaggio fondamentale non solo per liberare dal traffico Bottagna ma anche per servire l' ex IP, gli scali di Valdellora ed il nuovo Waterfront. Tre grandi aree che andrebbero riprogettate e considerate un unicum.- la ristrutturazione della 331, della 432 e della n° 10 ( la Ripa) evitando di dotare quest' ultima dell' ennesima variante.
- il bypass al Senato di Lerici- la costruzione presso l’autoparco degli Stagnoni di una rampa di accesso al raccordo autostradale per S.Stefano per poter chiudere definitivamente il Varco Ravano.Ovviamente la realizzazione dei due trafori deve essere preceduta da una seria e puntuale valutazione di impatto ambientale e sociale.Per quanto riguarda la mobilità tramite mezzi pubblici è da rilevare purtroppo un assoluto stallo nel dare compimento al progetto della metropolitana di superficie.
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