PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE

PER NOI SARA' SEMPRE E COMUNQUE UN DISASTRO AMBIENTALE
PER NOI E' STATO E SARA' SEMPRE UN DISASTRO AMBIENTALE

domenica 1 settembre 2013

COMINCATO DEL COMITATO "PIANO DI PITELLI"




Dopo numerose segnalazioni inoltrate già dal lontano 2007 all’ amministrazione della Spezia, il Comitato del Piano di Pitelli torna a porre l’attenzione degli Enti competenti, della Politica, delle Associazioni ambientaliste, della Pubblica Opinione, le criticità che gravano nel distretto Via Rigazzara, località Canelli, Pomara, Groppino, area est della centrale Enel:


la centrale l’ENEL con il suo carico ambientale pregresso ed attuale ( non abbiamo però l’illuminazione pubblica!)

un impianto dell’ACAM dal quale provengono odori nauseanti (ma spesso i rifiuti non vengono prelevati né c/o le abitazioni né lungo le strade di loro servizio)

un Impianto di Betonaggio ( ma la viabilità che serve il nostro abitato è completamente dissestata!) Non è mai stata eliminata la strozzatura fra la polveriera M.M. e la centrale ENEL. Quindi le situazioni di pericolo si moltiplicano anche per l’ intenso traffico di mezzi da trasporto diretti ai diversi impianti industriali presenti nell’area.

Rumori notturni che derivano da tralicci, alternatori e impianti di betonaggio!

Perenne presenza di micro discariche che non vengono rimosse, con bordi strada disseminati di rifiuti che gli stessi mezzi Acam perdono in corsa e che nessuno mai raccoglie; bordi strada sui quali il Gestore rifiuti opera con i suoi mezzi spargendo cattivi odori e percolato (come documentano le foto)

Mancata pulizia del canale di sfocio delle acque dell’intera vallata.

Un oleodotto



Si consideri anche che nel nostro territorio vige ancora l’ordinanza del 18.1.2006 che vieta il consumo ed il commercio di frutti,ortaggi e animali, l’utilizzo di acqua attinta dal suolo per usi alimentari diretti ed indiretti. Interdizione resasi necessaria a seguito dei potenziali effetti derivanti dall’inquinamento del Perimetro ad alto rischio di Pitelli.



A fronte di tale condizione riteniamo scandaloso che nessuna delle nostre istanze, dall’eliminazione delle fonti di rischio al monitoraggio ambientale e sanitario, non siano mai state prese in considerazione.



Senza ritegno alcuno sentiamo altresì parlare di nuovi insediamenti produttivi contestualmente agli accordi contenuti nella nuova Convenzione con Enel. Insediamenti che interesserebbero persino l’ area della polveriera di Vallegrande e che il contesto non può certo sopportare.

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