Nel corso di questi ultimi anni i Comitati Spezzini hanno dichiarato la loro ferma contrarietà al progetto per il raddoppio dello svincolo di Fornola ed a tutte le opere accessorie quali le due varianti lungo Magra verso Ceparana e S. Genisio. Tali infrastrutture graverebbero pesantemente sulle Comunità interessate e sull' Ambiente fluviale aumentando il rischio idrogeologico. La prima si svilupperebbe ( almeno secondo la versione dello svincolo con rotonda) oltre la Motorizzazione ed alle aree in cui sono presenti attività produttive per spingersi -e questa è la novità- non si comprende dove giacchè proseguendo si incontra l’ alveo del fiume. La seconda ovvero il tratto Fornola - S.Genisio è una direttrice che secondo l' ultimo disegno progettuale corre a poche decine di mt. dal fiume aldilà dei depositi dell' Arcola petrolifera, è stata pensata soprattutto per rispondere all' impatto del traffico pesante ( oggi già fortemente penalizzante per Via Cisa e l' Aurelia ) destinato ad acuirsi con l' attuazione del Piano Regolatore Portuale. Detto Piano -com’ è noto- prevede di ampliare le banchine del porto allo scopo di accrescere la movimentazione dei containers ad oltre 2 milioni di unità. Ragione per cui è doveroso sostenere il Comitato vezzanese che con grande chiarezza si è in queste ore
espresso contro il doppio svincolo di Fornola. Si raccomanda allo stesso ed a tutte quelle realtà che si battono per la salvaguardia ambientale un approccio al problema fondato su una visione di ampio respiro che tenga cioè conto degli elementi sopra esposti. In coerenza a tale indicazione i Comitati Spezzini hanno in più occasioni sulla stampa, sul blog dell’ Associazione e in incontri pubblici illustrato un progetto di viabilità alternativo a quello voluto da Provincia e Regione. Un progetto che ha responsabilmente considerato la situazione di grave congestionamento della viabilità del nostro territorio.
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