COMUNICATO STAMPA DELL'ASOCIAZIONE COMITATI SPEZZINI
Oggetto:
commento all' articolo apparso sulla Nazione di domenica 10 gennaio 2010 nella cronaca Lerici-Arcola-Vezzano avente ad oggetto il progetto di raddoppio dello svincolo di Fornola
Ribadendo l' assoluta contrarietà alla realizzazione del doppio svincolo di Fornola e censurando il clima da "taglio del nastro" tipico delle fasi pre elettorali, riteniamo doveroso rimarcare quanto deprecabili siano state le affermazioni del presidente Baruzzo in merito ai previsti progetti di nuova viabilità in Val di Magra. Se egli infatti benedice l' accordo che sarebbe stato raggiunto per lo svincolo di Fornola, insieme ad altre opere ad esso connesse ovvero la variante di Via XXV Aprile ( in parte lungo il Magra ) e la bretella Ceparana - S.Stefano -che necessita persino di un nuovo ponte sul fiume, significa che la tutela dell' ambiente fluviale è definitivamente scomparsa dalla sua agenda di lavoro.Ci auguriamo che tale presa di posizione sia del tutto personale, il Consiglio del Parco infatti non si è ancora espresso ufficialmente ed è facile immaginare che il consenso a tutti gli interventi citati non sarà affatto unanime, anzi incontrerà forti resistenze. Ci chiediamo inoltre come si possa dare per scontata la realizzazione di opere di tale portata senza un chiaro pronunciamento dell' Autorità di Bacino. La vicenda ci ricorda molto da vicino quanto è accaduto per la bretella di Romito che improvvidamente era stata data per certa ma che fu sonoramente bocciata in conferenza dei servizi dallo stesso Ente.Facciamo notare inoltre che una delle rampe dello svincolo correrebbe addirittura a valle del nuovo supermercato che con i suoi parcheggi incombe già nel contesto fluviale. Il progetto complessivo, incluso il tracciato che condurebbe a Ressora- S.Genisio, figura già nel documento degli obiettivi dei piani urbanistici di Vezzano Ligure ed Arcola che -lo ricordiamo- non sono stati assoggettati alla procedura di VAS.
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